Attraverso il fenomeno della globalizzazione, oltrechè dell'evoluzione delle legislazioni nazionali, è aumentato il numero di candidati che intendono procedere con la formazione in studi legali internazionali.
La possibilità di accedere a tali studi consente opportunità formative di altissimo livello, oltre a percorsi di crescita sia professionali che economici.
L’approccio, quindi, consente al neolaureato di apprendere un complesso di competenze globali, interagendo con una moltitudine di soggetti stranieri, ed avendo la possibilità di assistere entità economiche di respiro internazionali.
Ovviamente, i requisiti sono connessi, non soltanto, le caratteristiche di natura psico-attitudinale, ma, prevalentemente, la preparazione giuridica attraverso l’analisi tecnica di casi pratici.
Generalmente, tra i requisiti previsti:
Voto superiore a 105/110;
Percorso formativo connotato da esami di diritto internazionale;
Conoscenza delle lingue;
Conoscenza degli ordinamenti stranieri;
Conoscenza del diritto societario e commerciale.
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